venerdì 21 febbraio 2020

SPIAMO PREDA DI LUPI ARTIFICIALI. PERCHE' UNA COSTITUZUINE DELLA TERRA

SIAMO PREDA DI LUPI ARTIFICIALI
PERCHE' UNA COSTITUZIONE DELLA TERRA


Quando per la prima volta iniziai a parlere di riconoscere sogegttività giuridica alla natura devo dire mi confrontai con gli sguardi perplessi di chi ascoltava.
In realtà l'idea non era nemmeno troppo originale, visto che il movimento della deep ecology aveva avuto, a partire dagli anni 70, una buona diffusione in giro per il mondo.
Val la pena ricordare che nel 2017 il Gange e lo Yamuna, suo affluente, sono stati riconosciuti legal person (in un capitolo del mio prossimo libro vi sarà il racconto della avvincente battaglia ecosferica che ha condotto a questo approdo)

Intanto mi è capitato di legegre su Il Manifesto un articolo firmato dal Prof. Luigi Ferrajoli che invoca una "Costituzione della Terra".
Per chi non conoscesse il professore, val la pena ricordare che il suo testo I Diritti Fondamentali è considerato ua sorta di sacra scrittura per chi si occupa di filosofia del diritto e scienze giuridiche.

Ferrajoli ovviamente non si spinge fino al punto di sosptenere le ragioni della deep ecology, ma ritengo che già ridefinire il contratto sociale, immaginando in suo luogo un contratto ecosferico sia un vero balzo in avanti.

Nessun commento:

Posta un commento