martedì 25 giugno 2019

INTERESSANTE INIZIATIVA IL 6 LUGLIO

IL MARE CHIAMA CHI AMA IL MARE

   5-19 LUGLIO
CASINA POMPEIANA


Vi invito a partecipare a queste belle giornate che hanno come tema il mare.
Io andrò il 6 luglio perché sono molto incuriosito dalla presentazione del testo Un'onda di plastica (clicca qui per sapere di cosa si tratta) di Silvestro Greco.
Spero ci incontreremo anche per fare quattro chiacchiere

giovedì 20 giugno 2019

I DIRITTI DELLA FORESTA AMAZZONICA: STORICA SENTENZA

I DIRITTI DELLA FORESTA AMAZZONICA



Quando pubblicai I diritti di Madre Natura (CLICCA QUI PER SAPERE DI COSA SI TRATTA), immaginavo che presto o tardi si sarebbe sviluppata una giurisprudenza biosferica, testa al riconoscimento della soggettività giuridica agli enti naturali. 
Ciò avviene spesso nel corso di laceranti scontri tra movimenti ambientalisti e comunità territoriali da un lato, ed interessi economico-finanziari dall'altro.
In India, uno scenario analogo, ha portato al riconoscimento del fiume Yamuna come legal person.
Oggi sembra si stia aprendo una discussione a partire dalla Storica Sentenza della Corte Suprema Colombiana.


Spero che anche dalle nostre parti si inizi a parlare di questi temi poiché le riforme che è necessario produrre richiedono una buona dose di coraggio e tempestività.

mercoledì 5 giugno 2019

IN AUTUNNO IL PRIMO LEGAL CASE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI

CAMBIAMENTI CLIMATICI E VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI

     In autunno il primo legal case sui cambiamenti climatici




Col testo I Diritti di Madre Natura provavo a lanciare sul tavolo una proposta radicale ed eretica: riconoscere soggettività giuridica alla Natura, e ciò anche per consentire il superamento delle difficili questioni connesse alle costituzioni di parte civile nei processi. Ovviamente ritengo sarebbe necessaria un'ambizione costituzionale per colmare quella che è una lacuna della nostra Norma Fondamentale che riconosce le istanze ambientaliste solo in via indiretta.
Intanto è sempre più frequente il caso in cui le mutazioni climatiche vengono associate alla violazione dei diritti umani. Non è la prospettiva radicale che auspico, ma non è poco.
In autunno sarà portato in tribunale il primo climate case italiano. Non rispettare i parametri necessari a ridurre le emissioni dannose in atmosfera configura la violazione di un vero e proprio diritto umano. 
Già per ciò che concerne il caso ILVA vi era stato un pronunciamento della CEDU 


Ora verrà proposto un ricorso che mette in stretta correlazione cambiamenti climatici e responsabilità politiche.

Di seguito il link per saperne di più:

ESTATE DI EVENTI ESTREMI

ESTATE DI EVENTI ESTREMI



Posto una news  Ansa molto interessante. Ovviamente io credo che debba essere letta nel quadro generale dei profondi mutamenti che il clima sta subendo. A tal proposito leggevo dello stupore di molti politici per l'invasione delle coste napoletane da parte delle meduse. Non comprendo di cosa ci si stupisca. Le meduse si cibano di plancton marino assieme ai pesci di piccole dimensioni. Se i loro competitor diminuiscono esse possono proliferare. In fin dei conti siamo al cospetto di un segnale che ci evidenzia il disequilibrio che caratterizza l'ambiente marino. Purtroppo lo cogliamo nella mera portata sensazionalistica: i bagnanti non potranno fare i bagni. Parlare di clima dovrebbe significare andare nel profondo.