giovedì 30 aprile 2020

ERBE SPONTANEE E RIGENERAZIONE DEI SUOLI: NE HO PARLATO CON DANIELE MATONTI




L'intervista a Daniele Matonti, autore di un interessantissimo Manuale di Riconoscimento delle erbe spontanee, è anche l'occasione per presentare il suo nuovo lavoro.
Per chi, ascoltando il video, avesse maturato interesse e volesse sostenere il crowdfunding può farlo


martedì 28 aprile 2020

Il QI GONG PUO' ESSERE UTILE PER FRONTEGGIARE IL CORONAVIRUS: INTERVISTA AL MAESTRO DANIELA MONETTI


 "I movimenti del Qi Gong sono tutti ispirati alla natura ed a i suoi elementi". Vi invito a leggere quest'intervista col Maestro di Qi Gong e Taiji Quan, IV Dan-Coni Italia, Daniela Monetti





Daniela, ci dici cosa è esattamente il Qi Gong?

È un metodo di “ginnastica” cinese, dai movimenti fluidi e lenti e si pratica per il benessere psicofisico,
preferibilmente all'aria aperta perché i movimenti del Qi Gong sono tutti ispirati alla natura ed ai suoi elementi.

Il Qi Gong è un vero e proprio metodo, un’Arte dai principi millenari, medici e luminari cinesi hanno testimoniato ed ampliato il pensiero dei grandi filosofi, Confucio e Lao Tzu, rivolgendo l’attenzione su come l’uomo potesse migliorare la sua esistenza mirando alla longevità.

Nel tempo, sono pervenuti tessuti dipinti, incisioni su oggetti che raffiguravano posizioni, tecniche e sequenze di esercizi, praticati circa 300/400 anni a. C.

 Il termine Qi Gong (in passato Dao Yin) ci dice molto!
“Qi” si traduce in “Energia Vitale” circola nel nostro corpo e in tutto l’Universo, “Gong” si traduce in “Lavoro” esercizio, abilità, tecnica: l’Arte di coltivare la propria Energia.

Esistono centinaia Stili diversi di Qi Gong, ad oggi, la classificazione più diffusa è organizzata secondo la seguente linea filosofica: Qi Gong Alchemico, Qi Gong Taoista, Qi Gong Confuciano, Qi Gong Buddhista e Qi Gong Marziale.
Per la larga diffusione di scuole di Qi Gong nel continente, si riscontrano alcune modifiche negli esercizi, anche se i punti cardine, restano invariati per tutti gli Stili.

Nel Qi Gong si lavora potenziando e sfruttando la respirazione addominale: il respiro lento e profondo porta ad uno stato di calma interiore, alimentando il circuito di energia che circola nel corpo e nei nostri pensieri.
Contemporaneamente, durante i movimenti, si presta attenzione nel mantenere una buona e corretta postura e armonizzare l’organismo con l’ambiente esterno.

Il Qi Gong comprende esercizi statici e medio statici, in posizione eretta o seduta e da sempre si pratica con due scopi: terapeutico e marziale.

Il Qi Gong è Meditazione, può avvenire in silenzio o attraverso una voce guida!

Alla domanda cosa è esattamente il Qi Gong rispondo: il Qi Gong è un metodo da vivere e da scoprire, non si finisce mai di studiare, è uno stile di vita… e perché no, un’Arte da “raccontare” per avvicinare le persone alla pratica!

In questo momento in Cina si pratica il Qi Gong per fronteggiare il CORONAVIRUS. Oltre alla popolazione vediamo impegnati molti Medici, infermieri e pazienti.
In altri Paesi un grande numero di Maestri di Qi Gong, stanno tenendo incontri di lezioni tramite videochiamate di gruppo proponendo, tra i tanti esercizi del Qi Gong, i più adatti per rafforzare le difese immunitarie, ovvero, gli “Otto Pezzi di Broccato”.



 In che senso è connesso alla Medicina Tradizionale Cinese?

Più che connesso, il Qi Gong si basa sugli stessi principi della Medicina Tradizionale Cinese che lo rende parte inscindibile. Mira a ripristinare la circolazione energetica dell’individuo tramite la costante ricerca dell’equilibrio tra le Energie “Yin” e  “Yang” (in continua trasformazione tra loro che danno origine all'Energia “Qi”).
In molti hanno sentito parlare di “Yin” e “Yang” come “positivo” e “negativo”, anche se è più appropriato dire “Vuoto” e “Pieno”.
Nella Medicina Cinese e nel Qi Gong, i nostri organi interni, le nostre emozioni, i nostri movimenti, la respirazione, il cibo… tutto, contiene Yin e Yang, energie, che non devono subire deficit (Vuoto) o eccessi (Pieno), ma devono essere in equilibrio e armonia tra loro.

Il Qi Gong lavora ed agisce sugli stessi punti dell’agopuntura che influenzano organi interni, tessuti e tutta la persona considerata microcosmo!
Il discorso è talmente vasto che mi limito a sottolineare l’importanza del Qi Gong nel tenere tonificato il fisico, vigorosi gli organi interni del nostro corpo oltre all’allenamento mentale.

Il Qi Gong è una medicina, che non si acquista in farmacia!
Per mantenerci in buona salute, per migliorare la durata della nostra vita occorre molta pratica; il Qi Gong è considerato da sempre un vero e proprio sistema di prevenzione.



 Cosa è l'auto cura nel Qi Gong?

La pratica corretta e costante del Qi Gong aumenta tutte le funzionalità della persona, sincronizza il fisico e la mente, rende flessibili le articolazioni, i muscoli, i tendini, aiuta la circolazione sanguigna e migliora notevolmente la postura. Gli ineguagliabili esercizi che caratterizzano il Qi Gong, il continuo controllo della respirazione, l’intenzione mentale, fanno fluire liberamente l’energia coltivata, creando un forte senso di benessere naturale, aiuta a ristabilire uno stato di serenità e di calma, sviluppa un senso di consapevolezza del proprio corpo nello spazio.
Questo potenziamento, unito alla pratica costante ed assidua, rallenta il processo d’invecchiamento e allontana dolori e malattie.
Ecco perché è considerato un sistema di auto-cura che non esclude o sostituisce altri metodi.




Ho letto che i "meridiani" sono considerati come una sorta di autostrada dell'energia. Che tipo di visione c'è nell'ottica di chi pratica Qi Gong dell'energia?

Il “Qi” circola nei Meridiani, i Meridiani sono una rete di canali energetici, che attraversano tutto il nostro corpo. In Medicina Cinese per ripristinare l’equilibrio tra le energie si interviene mediante l’uso dell’agopuntura, della fitoterapia (erbe medicinali), della moxobustione, del tui na ed altri trattamenti complementari, dove il Qi Gong trova la sua ineguagliabile importanza, perché la persona, sotto la guida di un Maestro, compie un lavoro autonomo per la stimolazione dei Meridiani (alcuni usano dire stiramento dei meridiani).

Praticare correttamente e quotidianamente il Qi Gong è considerato un validissimo sistema per migliorare il campo energetico, accudire le energie, recuperare energie, imparare a sfruttarle senza sprechi e direzionarle in tutte le parti del corpo o all’occorrenza solo in alcune zone.

Numerosi studi effettuati in varie Università in America, Europa e Italia, dimostrano che la pratica del Qi Gong apporta un tangibilmente miglioramento psicomotorio sui praticanti.



Esiste un'età per poter praticare?

Il Qi Gong si pratica con due diversi scopi: terapeutico e marziale.
Terapeutico è consigliato a persone di tutte le età.
Marziale è rivolto ai giovani, perché richiede agilità fisica, le posizioni sono più basse, si potenzia il corpo per dirigere l’energia anche verso l’esterno (colpire l’avversario).




Nella filosofia del Qi Gong esiste un motivo per cui ci ammaliamo?

Il Qi genera o si trasforma in altre energie importanti; un eventuale “ingorgo” di energie crea delle ostruzioni, squilibri che possono diventare blocchi e causa di disturbi e malattia.

Il Qi Gong nella Medicina Cinese, ci insegna che gli organi importanti del corpo (Cuore, Polmoni, Milza, Fegato e Reni) si ammalano perché si creano dei blocchi energetici, influenzati anche dagli eventi stressanti e negativi della nostra vita quotidiana.
La nostra mente è pilota delle nostre emozioni: gioia, tristezza, rabbia, paura…, che non sempre sono in armonia tra loro e neppure con le emozioni del mondo esterno: caldo, freddo, vento …, questa disarmonia genera la malattia!



Mi pare di aver letto che gli "Otto Pezzi di Broccato" siano una pratica antichissima, che rimanda a tempi ancestrali. Cosa puoi dirci?

Gli Otto Pezzi di Broccato (in cinese Ba Duan Jin) detti anche Otto Pezze di Broccato, sono una tecnica di Qi Gong molto antica, alcune fonti dicono che all’epoca della dinastia Tang 618-907, gli esercizi (di numero maggiore), vennero creati dal monaco Shaolin Ling Qiu Shan. Il monaco visse ben 109 anni…un grande traguardo per la durata della vita ai suoi tempi!
Altre fonti risalgono all’epoca della dinastia Song 960-1279, raccontano che gli Otto Pezzi di Broccato furono sviluppati e definiti da Yue Fei, eroe e militare cinese, per potenziare la salute del suo esercito.

Si tratta di otto esercizi che vengono ripetuti singolarmente per otto volte formando un’unica sequenza.
Agiscono su tutta la costituzione e permettono una migliore circolazione di energia, lavorano principalmente su otto Meridiani detti Straordinari.

La definizione Otto Pezzi di Broccato evidenzia il valore del contenuto degli otto esercizi sulla salute; paragonandoli alla preziosità di otto fili di seta intrecciati tra loro per tessere il Broccato.

Chi volesse intraprendere la pratica di questa disciplina come può contattarti?

Sicuramente è possibile contattarmi tramite e-mail: danielamonetti@libero.it, oppure digitando sul web il mio nome e cognome, troverete vari riferimenti tra cui il profilo e la pagina Facebook e la mia presenza su Istagram e su YouTube.



Ci consigli un libro?

In giro si trovano centinaia di libri, manuali, articoli e riviste…
Se, poi, parliamo di testi antichi, tradotti e ritradotti, dobbiamo tener presente anche tutte le sfumature riportate…

Esistono testi scritti in modo eccellente ma, personalmente, preferisco consigliare la pratica di quest'Arte.
Il Qi Gong non si può apprendere dalla lettura di libri e di video.
Occorre studiare sotto la guida di Maestri esperti che ti permettono di acquisire tutti i benefici di questa disciplina facendoteli interiorizzare.
Comprendere, prima l'essenza del Qi Gong, per poi… arricchire dai libri il proprio bagaglio filosofico/culturale.




domenica 26 aprile 2020

giovedì 23 aprile 2020

"Bisogna imparare a respirare". Videocollegamento con Alessia Nastri sullo Yoga

"Bisogna imparare a respirare". Intervista con Alessia Nastri

Reputo che in questo momento sia decisamente importante dedicarsi a pratiche che ci conducano al cospetto delle parti più profonde del nostro  animo. Lo yoga sotto questo punto di vista è un percorso molto affascinante. Ne ho parlato con Alessia Nastri, che per l'appunto lo insegna. Chi volesse contattarla può scrivere ad alessianastri@hotmail.com



sabato 18 aprile 2020

INQUINAMENTO E COVID-19: UNA WEBAIR MOLTO INTERESSANTE DEL GRUPPO DI ECOLOGIA POLITICA DI PISA

Inquinamento e COVID-19: un'interessante webair del gruppo di ecologia politica di Pisa

ESISTE UN COLLEGAMENTO TRA PANDEMIA E CRISI AMBIENTALE




Ho deciso di far rimbalzare questa webair del gruppo di Ecologia Politica perchè tratta i temi che ormai in maniera consuetudinaria questo blog sta tentando di affrontare.
E' molto interessante il confronto col Prof. Gianluigi De Gennaro dell'Università di Bari, uno degli autori del position paper della SIME che chi segue questo blog ormai conoscerà.



mercoledì 15 aprile 2020

"In questo momento difficile la pratica della meditazione può sicuramente aiutarci" intervista a Marina Preto



Marina stiamo vivendo un momento molto difficile, che ci sta portando a rimanere in casa per un lungo periodo. La nostra psiche non è abituata ad una condizione del genere. Credi che la pratica della meditazione possa aiutarci?

 La meditazione è uno "strumento", non legato ad alcuna religione, è possibile che chiunque la possa perticare anche gli atei.

“Meditare” significa dirigere ripetutamente l’attenzione su un oggetto ad esempio il respiro, allo scopo di calmare la mente, e di educarla allenarla, al fine di non avere il sopravvento su di noi attraverso pensieri, emozioni, stati mentali... 

Pertanto in questo momento difficile, la pratica della meditazione può sicuramente aiutarci.

Se dovessi consigliare un esercizio pratico quotidiano cosa consiglieresti?

Consiglierei una meditazione mattutina. Seduti in silenzio, ad occhi chiusi, raccolti in noi stessi allo scopo di tenere a bada i nostri pensieri negativi e gli umori che ci affliggono, cercare di seguire il respiro che entra ed esce dal nostro corpo perché sarà utile ritornare ad esso quando ci distraiamo.
Può essere utile come principianti, ascoltare sul sito di Santacittarama meditazioni guidate.

Tu come hai scoperto la meditazione?

 Ho scoperto la meditazione grazie alla lettura del libro del Dalai Lama “L'arte della felicità” e frequentando Istituti, monasteri e centri dove ho appreso le tecniche meditative.

La meditazione è collegata ad un percorso spirituale?

 La meditazione è collegata certamente ad una richiesta individuale di occuparsi di se stessi, dedicare tempo e attenzione alla qualità della nostra esistenza. Questa per me è la spiritualità che è presente anche negli atei.

Tu hai un background culturale di natura filosofica. Esiste un rapporto tra filosofia e meditazione?

Personalmente interpreto il Buddhismo come una filosofia non come una religione. Per cui c'è un rapporto tra filosofia e meditazione. Filosofia è l'”amore per il sapere” ed il percorso della dottrina buddhista ci aiuta a vedere questo forte sentimento, nutrirlo e concimarlo. Poiché la conoscenza è il primo passo verso la liberazione. da ogni schiavitù soprattutto da quelle che ci creiamo da noi stessi.


Ci racconti del tempio Theravada a Napoli?

 Il tempio Theravada è gestito dal monaco Pangala Vajiragnana proveniente dallo Sri Lanka, la struttura è sorta in seguito alla volontà della comunità cingalese di Napoli che lo finanzia e lo frequenta con assiduità. È sempre aperto si può visitare e soffermarsi individualmente, in libertà per meditare o stare un po' tranquilli in silenzio.



ed invece il gruppo di meditazione vipassana?

Ogni martedì dalle ore 18 alle ore 19, da quasi quattro anni si riunisce il Gruppo di meditazione vipassana, durante quell'ora si dedica tempo agli insegnamenti buddhisti collegandoli alla nostra vita di tutti i giorni e all'insegnamento della meditazione di consapevolezza.
Il gruppo viene ospitato dal monaco, senza nessun onere, sono disponibili testi buddhisti gratuiti,, così con nessun compenso, nessuna prenotazione vengono richieste a chiunque voglia partecipare, anche per curiosità. È altresì importante visitare la nostra pagina FB.
Non siamo in alcun modo interessati al proselitismo, bensì all'etica di recare beneficio a tutti compresi gli animali e la natura.


Come sai questo blog si occupa di tematiche ambientali. E' possibile acquisire una consapevolezza diversa del rapporto tra esseri umani e natura?

Il nostro tempio, quando è stato affittato era una azienda agricola, un capannone con uno spiazzo lastricato di cemento, ora è un giardino, ed un piccolo orto. Il buddhismo ha un profondo rispetto come dicevo per tutti gli esseri compresi gli animali e la natura poiché siamo “tutti” interconnessi, siamo collegati gli uni agli altri.

Se ci dovessi consigliare un libro, quale ci inviteresti a leggere?


Se vi dovessi consigliare un libro “Primi passi in Buddhismo e Meditazione ” un opuscolo scaricabile in formato PDF e un libro del Dalai Lama che pur non appartenendo al nostro lignaggio ha una buona capacità divulgativa “L'arte della felicità”, “La strada che porta al vero” .
Cari saluti di pace ed ogni bene

venerdì 10 aprile 2020

COVID-19: VIDEOINTERVISTA AL DOTT. ANTONIO BOVE

Molto spesso in questi giorni mi sono trovato sommerso da ondate di informazioni a somma zero, che non mi hanno aiutato a comprendere. Grazie al dott. Antonio Bove ho tentato di chiarirmi alcune cose riguardanti la natura del coronavirus.  Ne è uscita fuori una sorta di storia epidemiologica degli ultimi anni.
L'intervista tocca nodi cari a questo blog, come il rapporto tra epidemie ed inquinamento.





giovedì 9 aprile 2020

ANCHE L'UNIVERSITA' DI HARVARD SULLE CORRELAZIONI TRA COVID 19 ED INQUINAMENTO



Anche uno studio dell'Università di Harvard mette in correlazione Covid19 ed inquinamento.
I ricercatori hanno studiato la concentrazione di particolati in 3000 contee, incrociando poi tali dati con i decessi causati da Covid 19.
Risultati? Ad un aumento di 1 ug/pm3 corrisponderebbe un aumento del 15% del tasso di mortalità.

LEGGI QUI LO STUDIO