sabato 20 aprile 2019

IL SENSO DI ESSERE AMBIENTALISTI OGGI

IL SENSO DI ESSERE AMBIENTALISTI OGGI




Chi mi conosce sa quanto ami passeggiare tra alberi e piante. Spesso è l'antidoto che uso per far fronte ai momenti di totale burnout. Altre volte uso queste passeggiate per riannodare il filo del rapporto coi miei figli. Ciò quando i ritmi frenetici mi fanno dimenticare cosa veramente è reale.
Talvolta scatto delle foto. Credo di aver avuto la fortuna di catturare dei momenti che hanno aperto riflessioni in me.


Spesso mi sono interrogato sull'ambientalismo ed il suo significato. Esiste un ambientalismo partitico. Fin qui robaccia inutile. Esiste poi un ambientalismo di natura "commerciale", nel senso che bisogna aver chiara l'idea che fonti alternative, eolico e solare sono fette di mercato. Chiameremo questo ambientalismo di stampo borghese.
Credo che sia necessario interrogarsi sulla natura profonda dei tempi che stiamo vivendo. La natura della crisi ambientale deve essere investigata tenendo ben chiari i rapporti economico-sociali. Carlo Marx aveva, nell'ultima fase della sua vita, ben intuito il tempo in cui ogni aspetto della vita sarebbe stato codificato dal capitale. Credo che il capitalismo si sia dato questa ambizione mostruosa: sancire un dominio, sulle forme in cui la vita stessa si riproduce.
Vorrei che su questi temi si riflettesse in maniera profonda. 

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