martedì 28 aprile 2020

Il QI GONG PUO' ESSERE UTILE PER FRONTEGGIARE IL CORONAVIRUS: INTERVISTA AL MAESTRO DANIELA MONETTI


 "I movimenti del Qi Gong sono tutti ispirati alla natura ed a i suoi elementi". Vi invito a leggere quest'intervista col Maestro di Qi Gong e Taiji Quan, IV Dan-Coni Italia, Daniela Monetti





Daniela, ci dici cosa è esattamente il Qi Gong?

È un metodo di “ginnastica” cinese, dai movimenti fluidi e lenti e si pratica per il benessere psicofisico,
preferibilmente all'aria aperta perché i movimenti del Qi Gong sono tutti ispirati alla natura ed ai suoi elementi.

Il Qi Gong è un vero e proprio metodo, un’Arte dai principi millenari, medici e luminari cinesi hanno testimoniato ed ampliato il pensiero dei grandi filosofi, Confucio e Lao Tzu, rivolgendo l’attenzione su come l’uomo potesse migliorare la sua esistenza mirando alla longevità.

Nel tempo, sono pervenuti tessuti dipinti, incisioni su oggetti che raffiguravano posizioni, tecniche e sequenze di esercizi, praticati circa 300/400 anni a. C.

 Il termine Qi Gong (in passato Dao Yin) ci dice molto!
“Qi” si traduce in “Energia Vitale” circola nel nostro corpo e in tutto l’Universo, “Gong” si traduce in “Lavoro” esercizio, abilità, tecnica: l’Arte di coltivare la propria Energia.

Esistono centinaia Stili diversi di Qi Gong, ad oggi, la classificazione più diffusa è organizzata secondo la seguente linea filosofica: Qi Gong Alchemico, Qi Gong Taoista, Qi Gong Confuciano, Qi Gong Buddhista e Qi Gong Marziale.
Per la larga diffusione di scuole di Qi Gong nel continente, si riscontrano alcune modifiche negli esercizi, anche se i punti cardine, restano invariati per tutti gli Stili.

Nel Qi Gong si lavora potenziando e sfruttando la respirazione addominale: il respiro lento e profondo porta ad uno stato di calma interiore, alimentando il circuito di energia che circola nel corpo e nei nostri pensieri.
Contemporaneamente, durante i movimenti, si presta attenzione nel mantenere una buona e corretta postura e armonizzare l’organismo con l’ambiente esterno.

Il Qi Gong comprende esercizi statici e medio statici, in posizione eretta o seduta e da sempre si pratica con due scopi: terapeutico e marziale.

Il Qi Gong è Meditazione, può avvenire in silenzio o attraverso una voce guida!

Alla domanda cosa è esattamente il Qi Gong rispondo: il Qi Gong è un metodo da vivere e da scoprire, non si finisce mai di studiare, è uno stile di vita… e perché no, un’Arte da “raccontare” per avvicinare le persone alla pratica!

In questo momento in Cina si pratica il Qi Gong per fronteggiare il CORONAVIRUS. Oltre alla popolazione vediamo impegnati molti Medici, infermieri e pazienti.
In altri Paesi un grande numero di Maestri di Qi Gong, stanno tenendo incontri di lezioni tramite videochiamate di gruppo proponendo, tra i tanti esercizi del Qi Gong, i più adatti per rafforzare le difese immunitarie, ovvero, gli “Otto Pezzi di Broccato”.



 In che senso è connesso alla Medicina Tradizionale Cinese?

Più che connesso, il Qi Gong si basa sugli stessi principi della Medicina Tradizionale Cinese che lo rende parte inscindibile. Mira a ripristinare la circolazione energetica dell’individuo tramite la costante ricerca dell’equilibrio tra le Energie “Yin” e  “Yang” (in continua trasformazione tra loro che danno origine all'Energia “Qi”).
In molti hanno sentito parlare di “Yin” e “Yang” come “positivo” e “negativo”, anche se è più appropriato dire “Vuoto” e “Pieno”.
Nella Medicina Cinese e nel Qi Gong, i nostri organi interni, le nostre emozioni, i nostri movimenti, la respirazione, il cibo… tutto, contiene Yin e Yang, energie, che non devono subire deficit (Vuoto) o eccessi (Pieno), ma devono essere in equilibrio e armonia tra loro.

Il Qi Gong lavora ed agisce sugli stessi punti dell’agopuntura che influenzano organi interni, tessuti e tutta la persona considerata microcosmo!
Il discorso è talmente vasto che mi limito a sottolineare l’importanza del Qi Gong nel tenere tonificato il fisico, vigorosi gli organi interni del nostro corpo oltre all’allenamento mentale.

Il Qi Gong è una medicina, che non si acquista in farmacia!
Per mantenerci in buona salute, per migliorare la durata della nostra vita occorre molta pratica; il Qi Gong è considerato da sempre un vero e proprio sistema di prevenzione.



 Cosa è l'auto cura nel Qi Gong?

La pratica corretta e costante del Qi Gong aumenta tutte le funzionalità della persona, sincronizza il fisico e la mente, rende flessibili le articolazioni, i muscoli, i tendini, aiuta la circolazione sanguigna e migliora notevolmente la postura. Gli ineguagliabili esercizi che caratterizzano il Qi Gong, il continuo controllo della respirazione, l’intenzione mentale, fanno fluire liberamente l’energia coltivata, creando un forte senso di benessere naturale, aiuta a ristabilire uno stato di serenità e di calma, sviluppa un senso di consapevolezza del proprio corpo nello spazio.
Questo potenziamento, unito alla pratica costante ed assidua, rallenta il processo d’invecchiamento e allontana dolori e malattie.
Ecco perché è considerato un sistema di auto-cura che non esclude o sostituisce altri metodi.




Ho letto che i "meridiani" sono considerati come una sorta di autostrada dell'energia. Che tipo di visione c'è nell'ottica di chi pratica Qi Gong dell'energia?

Il “Qi” circola nei Meridiani, i Meridiani sono una rete di canali energetici, che attraversano tutto il nostro corpo. In Medicina Cinese per ripristinare l’equilibrio tra le energie si interviene mediante l’uso dell’agopuntura, della fitoterapia (erbe medicinali), della moxobustione, del tui na ed altri trattamenti complementari, dove il Qi Gong trova la sua ineguagliabile importanza, perché la persona, sotto la guida di un Maestro, compie un lavoro autonomo per la stimolazione dei Meridiani (alcuni usano dire stiramento dei meridiani).

Praticare correttamente e quotidianamente il Qi Gong è considerato un validissimo sistema per migliorare il campo energetico, accudire le energie, recuperare energie, imparare a sfruttarle senza sprechi e direzionarle in tutte le parti del corpo o all’occorrenza solo in alcune zone.

Numerosi studi effettuati in varie Università in America, Europa e Italia, dimostrano che la pratica del Qi Gong apporta un tangibilmente miglioramento psicomotorio sui praticanti.



Esiste un'età per poter praticare?

Il Qi Gong si pratica con due diversi scopi: terapeutico e marziale.
Terapeutico è consigliato a persone di tutte le età.
Marziale è rivolto ai giovani, perché richiede agilità fisica, le posizioni sono più basse, si potenzia il corpo per dirigere l’energia anche verso l’esterno (colpire l’avversario).




Nella filosofia del Qi Gong esiste un motivo per cui ci ammaliamo?

Il Qi genera o si trasforma in altre energie importanti; un eventuale “ingorgo” di energie crea delle ostruzioni, squilibri che possono diventare blocchi e causa di disturbi e malattia.

Il Qi Gong nella Medicina Cinese, ci insegna che gli organi importanti del corpo (Cuore, Polmoni, Milza, Fegato e Reni) si ammalano perché si creano dei blocchi energetici, influenzati anche dagli eventi stressanti e negativi della nostra vita quotidiana.
La nostra mente è pilota delle nostre emozioni: gioia, tristezza, rabbia, paura…, che non sempre sono in armonia tra loro e neppure con le emozioni del mondo esterno: caldo, freddo, vento …, questa disarmonia genera la malattia!



Mi pare di aver letto che gli "Otto Pezzi di Broccato" siano una pratica antichissima, che rimanda a tempi ancestrali. Cosa puoi dirci?

Gli Otto Pezzi di Broccato (in cinese Ba Duan Jin) detti anche Otto Pezze di Broccato, sono una tecnica di Qi Gong molto antica, alcune fonti dicono che all’epoca della dinastia Tang 618-907, gli esercizi (di numero maggiore), vennero creati dal monaco Shaolin Ling Qiu Shan. Il monaco visse ben 109 anni…un grande traguardo per la durata della vita ai suoi tempi!
Altre fonti risalgono all’epoca della dinastia Song 960-1279, raccontano che gli Otto Pezzi di Broccato furono sviluppati e definiti da Yue Fei, eroe e militare cinese, per potenziare la salute del suo esercito.

Si tratta di otto esercizi che vengono ripetuti singolarmente per otto volte formando un’unica sequenza.
Agiscono su tutta la costituzione e permettono una migliore circolazione di energia, lavorano principalmente su otto Meridiani detti Straordinari.

La definizione Otto Pezzi di Broccato evidenzia il valore del contenuto degli otto esercizi sulla salute; paragonandoli alla preziosità di otto fili di seta intrecciati tra loro per tessere il Broccato.

Chi volesse intraprendere la pratica di questa disciplina come può contattarti?

Sicuramente è possibile contattarmi tramite e-mail: danielamonetti@libero.it, oppure digitando sul web il mio nome e cognome, troverete vari riferimenti tra cui il profilo e la pagina Facebook e la mia presenza su Istagram e su YouTube.



Ci consigli un libro?

In giro si trovano centinaia di libri, manuali, articoli e riviste…
Se, poi, parliamo di testi antichi, tradotti e ritradotti, dobbiamo tener presente anche tutte le sfumature riportate…

Esistono testi scritti in modo eccellente ma, personalmente, preferisco consigliare la pratica di quest'Arte.
Il Qi Gong non si può apprendere dalla lettura di libri e di video.
Occorre studiare sotto la guida di Maestri esperti che ti permettono di acquisire tutti i benefici di questa disciplina facendoteli interiorizzare.
Comprendere, prima l'essenza del Qi Gong, per poi… arricchire dai libri il proprio bagaglio filosofico/culturale.




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