CERTI LIBRI
NAVI A PERDERE
Carlo Lucarelli
Einaudi
Ricordo un'estate di molto tempo fa. Sembra passata una vita, ero giovane ed ero in giro per le isole della Grecia. Ricordo il piccolissimo porto di Itaca. Lì l'acqua era cristallina. Non potei resistere e feci un tuffo da un pontile. Quando mi ritrovai immerso in acqua, una sensazione di benessere si impadronì di tutto il mio corpo. In pochi attimi tirai la testa e, lasciando che il mio sguardo si avventurasse verso la linea dell'orizzonte, rimasi incantato dalle sfumature che i raggi del sole creavano incontrandosi con l'intenso azzurro del mare.
Forse quel momento consacrò l'amore con il mediterraneo.
Oggi, riflettendoci, credo che quel giorno accadde anche qualcosa in più. Quel giorno mi resi conto che se il Pianeta ha un'Anima, questa è rappresentata dal mare.
Non mi stupisce che l'essere umano, come un virus che sta attentando alla vita di quell'immenso super organismo che è il Pianeta, minacci anche la sua Anima, trasformata in una superstrada per traffici di rifiuti inquinanti.
Il libro di Lucarelli è una splendida inchiesta sulle "navi a perdere":
All'improvviso affondano, oppure finiscono spiaggiate. E a nessuno importa come e perché. Sono le navi a perdere. Che cosa trasportano?
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